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La piadina: un gusto che non conosce tempo

La piadina (o piada che dir si voglia) è un prodotto semplice e gustoso che ha saputo evolversi e adattarsi nel corso dei secoli.

Ma scopriamo insieme quali sono le origini e la storia che ruota attorno alla nostra amata piadina romagnola.

Ognuno è convinto di averla inventata e si sprecano le diatribe al riguardo tra le varie città romagnole.

E’, in ogni caso, difficile dare una risposta certa sull’invenzione della piadina in quanto si tratta di una preparazione che ha davvero attraversato i secoli.

Per fare un esempio sono stati rinvenuti alcuni resti e tracce riconducibili addirittura all’epoca etrusca. 

Virgilio nel VII libro della sua Eneide cita una “exigua orbem” e  fa riferimento a un sottile disco di pasta abbrustolita che veniva consumata divisa in quadretti. Vi sono anche numerose testimonianze di epoca romana dove troviamo sostituti del pane preparati con cereali grezzi e consumati insieme a carni e formaggi.

Nel corso dei secoli questi “progenitori” della piadine si sono notevolmente evoluti; in epoca medievale, a causa delle tassazioni sul grano imposte dai proprietari terrieri, si cominciarono a utilizzare cereali poveri.

Col passare dei secoli la piadina smise di essere concepita come simbolo della vita rustica per divenire un prodotto conosciuto e di largo consumo.

Al poeta Giovanni Pascoli, fiero romagnolo doc, si deve la celebrità della piadina e l’ufficializzazione del termine “piada”, italianizzazione della parola dialettale “piè”.

Nel suo famoso componimento La Piada, Giovanni Pascoli tesse un bellissimo elogio della piadina arrivando a definirla pane nazionale dei Romagnoli.

Nel secondo dopoguerra la piadina si diffuse rapidamente nelle città non più come surrogato del pane, ma come una golosa e invitante alternativa.

Negli anni Settanta nacquero i primi laboratori artigianali ed i chioschi sul Lungomare della Romagna.

 L’enorme successo riscontrato da questi primi chioschi portò col tempo alla decisione di produrre la  piadina su scala industriale, dando vita così a grandi stabilimenti produttori e distributori di piadina su scala nazionale e internazionale.

Ne 2014, infine, la Piadina Romagnola è stata riconosciuta come prodotto a Indicazione Geografica Protetta: questo marchio ne attesta la tradizionalità e soprattutto la rende protetta dall’Unione Europea.

Una storia di tradizione che si tramanda nei secoli, un gusto senza tempo: questa è la mitica piadina romagnola che da E45 proponiamo ogni giorno con orgoglio.